Pino Scaccia nella sua lunga carriera di cronista è sempre stato dentro la notizia per raccontare la verità dietro ai fatti.
Nella sua veste di reporter storico del Tg1 ha seguito tutti gli avvenimenti nazionali e internazionali più importanti degli ultimi vent'anni: dalla prima guerra del Golfo, al crollo dell'Impero sovietico e della Jugoslavia, dall'attentato alle Torri Gemelle di New York alla lotta al terrorismo in Afghanistan e Iraq, fino all'attuale conflitto in Libia.
In questa lunga intervista, Scaccia ripercorre attraverso la sua esperienza sul campo prima e dopo lo spartiacque dell'11 settembre 2001, giorno fatale che ha cambiato la storia moderna e degli effetti nocivi dell'attentato sulla vita quotidiana di ogni persona. “Da ragazzo sognavo due cose: viaggiare e raccontare”. Il sogno adolescenziale è divenuto realtà ed il giornalista lo rievoca per noi con uno stile minimalista e mai retorico. Un avvincente diario di viaggio di un uomo che è sempre più convinto che “questo è un mestiere che si impara a bottega”.
Come ha scritto Maria Immacolata Macioti, è «un testo incalzante come la vita del viaggiatore-narratore, del giornalista capace di usare il breve tempo del telegiornale ma anche lo spazio del blog e quello, più a lunga scadenza, del libro. In cui troviamo notizie e contenuti rilevanti: conflitti di interesse nobilitati da richiami religiosi, la necessità di imparare a convivere tra diverse culture, l'importanza del testimone, di chi narra e comunica».
Autori
Alessandra Stoppini è nata a Roma il 14 Agosto 1964. Vive nella capitale dove si è laureata in Lettere indirizzo Storia Moderna con una tesi su “Claudio Tolomei umanista senese del Cinquecento”. Critica letteraria, da sempre appassionata di libri. Scrive racconti autobiografici e non, per hobby. Ama la cultura, la musica, l’arte in generale e tutto ciò che è bello. Ha collaborato ad un notiziario online dove, tra le altre cose, ha curato la rubrica di libri da lei ideata. Redattrice per Il Recensore.com, quotidiano
di cultura editoriale. Scrive per la rivista free press Ponte Milvio. Da settembre 2010 è curatrice della collana “Le Bussole” per Edizioni della Sera.
Pino Scaccia, è uno dei reporter storici del Tg1 Rai. Ha seguito i più importanti avvenimenti degli ultimi vent’anni: dalla prima guerra del Golfo al conflitto serbo croato, dalla disgregazione dell’ex Unione Sovietica fino alla crisi in Afghanistan, oltre al difficile dopoguerra in Iraq dove è stato l'ultimo compagno di viaggio di Enzo Baldoni. Oltre a numerosi reportage in tutto il mondo (è stato il primo giornalista occidentale ad entrare nella centrale di Chernobyl dopo il disastro ed a scoprire per primo i
resti di Che Guevara in Bolivia), si è occupato spesso di cronaca con particolare riferimento a mafia, terrorismo e sequestri di persona oltre a terremoti e disastri naturali. Ha vinto, fra gli altri, il premio cronista dell’anno per lo scoop su Farouk Kassam, il Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi per i racconti di guerra e il Premio giornalistico "Città di Salerno" (2005) di cui è anche presidente onorario.
Scheda libro
Autore: Alessandra Stoppini
Titolo: Certe guerre non finiscono mai. La percezione del mondo a dieci anni dall'11 settembre.
Conversazione con Pino Scaccia
Prefazione di Giuseppe Sanzotta
Collana: Narrativa - Le Bussole
ISBN: 978-88-97139-11-9
Prezzo: 5 euro
Formato: 10,5x14
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