Sarà il 6 marzo di ogni anno la Giornata europea in memoria dei
Giusti.
Un giorno per ricordare quanti si sono opposti – e ancora oggi si
oppongono – ai crimini contro l’umanità e i totalitarismi e operano
in tutto il mondo in difesa dei diritti umani. Una data scelta non a caso, è un
omaggio a Moshe Bejski, presidente della commissione dei Giusti di Yad Vashem,
l’Ente nazionale israeliano per la Memoria della Shoah, scomparso il 6
marzo 2007.
A istituire la giornata il Parlamento
europeo, riunito il 10 maggio in sessione plenaria a Bruxelles.
Con 382 firme il Parlamento Europeo ha ratificato la dichiarazione presentata
lo scorso 16 gennaio dagli europarlamentari Gabriele Albertini, Lena Kolarska
– Bobiñska, Niccolò Rinaldi e David-Maria Sassoli, che hanno raccolto
l’appello lanciato nei mesi scorsi dall’associazione onlus Gariwo - La foresta
dei Giusti, presieduta da Gabriele Nissim, saggista e scrittore.
«Da oggi il
concetto di "giusto", nato per ricordare chi ha salvato degli ebrei
dalla "Soluzione finale” diventa patrimonio di tutta l'umanità»
ha dichiarato l’europarlamentare Gabriele Albertini. «Il Parlamento
Europeo ha superato quattro ordini di obiezioni: di chi non riconosce il
comunismo sovietico come totalitarismo e si rifiuta di accostare i lager ai
gulag; di chi, per non compromettere i rapporti con la Turchia, vorrebbe
ignorare il massacro degli armeni; di chi pensa che porre accanto la Shoah agli
altri orrori del '900 la banalizzi; di chi ha criticato l'esclusione o
l'inclusione di questo o quell'esempio di genocidio o massacro».
«Gli eurodeputati italiani e polacchi hanno critto assieme una pagina importante al Parlamento Europeo dopo una lunga battaglia condotta assieme a Gariwo » ha affermato Gabriele Nissim, presidente di Gariwo. «Per la prima volta nella storia europea, viene ricordata la memoria del bene e l'opera di uomini e donne che hanno salvato la dignità umana durante i genocidi e i totalitarismi. L'approvazione della risoluzione ha un grande significato per il futuro della nostra comunità: esalta il valore della responsabilità personale e mostra che ogni essere umano in ogni circostanza può avere la forza di difendere la verità, la democrazia, e di ergersi come baluardo nei confronti di ogni prevaricazione nei confronti di un altro uomo».
A lanciare l’appello per l’istituzione di questa Giornata in memoria dei Giusti è stata l’associazione Gariwo – La foresta dei Giusti. Nei mesi scorsi, infatti, ha aperto una raccolta di firme per mobilitare la società civile a sostegno dell'iniziativa anche attraverso la sua pagina facebook.
Gariwo, la foresta dei Giusti è un’associazione nata a Milano nel 2000 su iniziativa di Gabriele Nissim, ebreo, e Pietro Kuciukian, armeno, con l’intento di ricordare le figure esemplari di resistenza morale ai regimi totalitari nella storia del Novecento, anche attraverso l’istituzione di luoghi della memoria in diverse parti del mondo. Al Monte Stella di Milano nel 2003 è nato il Giardino dei Giusti di tutto il mondo per ricordare quanti si sono opposti ai genocidi e ai crimini contro l’umanità. Gariwo organizza dibattiti, seminari, eventi culturali e convegni con la partecipazione di studiosi di fama internazionale.
«Gli eurodeputati italiani e polacchi hanno critto assieme una pagina importante al Parlamento Europeo dopo una lunga battaglia condotta assieme a Gariwo » ha affermato Gabriele Nissim, presidente di Gariwo. «Per la prima volta nella storia europea, viene ricordata la memoria del bene e l'opera di uomini e donne che hanno salvato la dignità umana durante i genocidi e i totalitarismi. L'approvazione della risoluzione ha un grande significato per il futuro della nostra comunità: esalta il valore della responsabilità personale e mostra che ogni essere umano in ogni circostanza può avere la forza di difendere la verità, la democrazia, e di ergersi come baluardo nei confronti di ogni prevaricazione nei confronti di un altro uomo».
A lanciare l’appello per l’istituzione di questa Giornata in memoria dei Giusti è stata l’associazione Gariwo – La foresta dei Giusti. Nei mesi scorsi, infatti, ha aperto una raccolta di firme per mobilitare la società civile a sostegno dell'iniziativa anche attraverso la sua pagina facebook.
Gariwo, la foresta dei Giusti è un’associazione nata a Milano nel 2000 su iniziativa di Gabriele Nissim, ebreo, e Pietro Kuciukian, armeno, con l’intento di ricordare le figure esemplari di resistenza morale ai regimi totalitari nella storia del Novecento, anche attraverso l’istituzione di luoghi della memoria in diverse parti del mondo. Al Monte Stella di Milano nel 2003 è nato il Giardino dei Giusti di tutto il mondo per ricordare quanti si sono opposti ai genocidi e ai crimini contro l’umanità. Gariwo organizza dibattiti, seminari, eventi culturali e convegni con la partecipazione di studiosi di fama internazionale.
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