Presentato a Palazzo Chigi il programma della quattordicesima edizione del Giorno della Memoria. Filo conduttore di questa edizione "Il coraggio di resistere", tema che verrà sviluppato con particolare attenzione al ruolo avuto nel contesto bellico dalla Resistenza ebraica e alle rivolte nei ghetti e nei campi di sterminio.
A illustrare le specificità di questa nuova sfida, rivolta in primis alle nuove generazioni, il ministro per la Cooperazione internazionale e l'integrazione Andrea Riccardi, la coordinatrice dell’Ufficio Studi e Rapporti Istituzionali della presidenza del Consiglio dei Ministri Anna Nardini, il presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna, il Consigliere UCEI Victor Magiar e lo storico Marcello Pezzetti.
A illustrare le specificità di questa nuova sfida, rivolta in primis alle nuove generazioni, il ministro per la Cooperazione internazionale e l'integrazione Andrea Riccardi, la coordinatrice dell’Ufficio Studi e Rapporti Istituzionali della presidenza del Consiglio dei Ministri Anna Nardini, il presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna, il Consigliere UCEI Victor Magiar e lo storico Marcello Pezzetti.
"Dopo aver affrontato negli anni scorsi l'argomento dell'autoritarismo, cioè delle origini delle dittature e quindi le origini delle persecuzioni e delle discriminazioni, - ha spiegato infatti Gattegna - dopo aver affrontato il fenomeno di internet che è diventato uno strumento di propaganda anche delle teorie più aberranti e più folli, quest'anno abbiamo deciso di focalizzare la nostra attenzione su coloro che hanno avuto la forza e il coraggio di opporsi attivamente al nazismo". "La testimonianza del Ghetto di Varsavia dimostra - ha proseguito il Presidente UCEI - che gli ebrei non si sono fatti portare passivamente alla morte e il loro fu l'esempio di chi decise di morire con le armi in pugno pur sapendo che la morte era sicura". Gattegna ha poi sottolineato che insieme ai combattenti del Ghetto ci sono state altre categorie di persone che hanno dato la vita per sconfiggere il nazismo, innanzitutto i Giusti che hanno rischiato la propria vita e quella delle loro famiglie per sottrarre vittime alla deportazione, i partigiani, gli eserciti alleati e infine gli scienziati come Rita Levi Montalcini, che anche nei momenti più difficili e bui non rinunciò mai ad impegnarsi nei suoi studi.
"Ribellione, rivolta, resistenza, coraggio quattro termini che caratterizzano il taglio delle iniziative che si svolgeranno quest'anno in occasione del Giorno della Memoria" ha infine detto Victor Magiar nel saluto che ha concluso la conferenza stampa.
Fra i numerosi eventi con testimonianze, giornate di studio per i giovani e tavole rotonde che si svolgeranno, la Tavola rotonda Il coraggio di resistere che si svolgerà il 24 gennaio alle 15.30 nella Sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla quale saranno presenti voci autorevoli come quella del ministro Riccardi, del presidente UCEI Gattegna, del rabbino capo di Tel Aviv-Yafo Meir Lau presidente di Yad Vashem, poi gli storici Marcello Pezzetti direttore della Fondazione Museo della Shoah e David Silberklang del Memoriale Yad Vashem e Michele Sarfatti della Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano. Sempre il 24 gennaio ma alle ore 11 del mattino la Comunità ebraica di Roma organizza un incontro diretto da Marcello Pezzetti con i testimoni della Shoah nel Tempio Maggiore " Dopo la Shoah...Il ritorno alla vita" cui sarà presente rav Lau. Molte le iniziative anche fuori della Capitale, sempre per citarne solo alcune, nella Reggia di Caserta il 23 gennaio sarà inaugurata la mostra "1938-1945. La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una Storia" che rimarrà in cartellone fino all'11 febbraio. A Milano il 27 gennaio, nel corso della cerimonia che si terrà al Memoriale della Shoah Binario 21, sarà presentato in collegamento diretto con il Museo di Yad Vashem, il libro Testimonianza Memoria della Shoah a Yad Vashem, traduzione italiana di "To Bear Witness". Fra le varie iniziative anche l'undicesima edizione del Concorso I giovani incontrano la Shoah.
(L'Unione Informa, 17 gennaio 2013)
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