
Il libro, presentato il giorno 13 nella Sala Rossa dell’Istituto “Luigi Sturzo”, racconta le esperienze vissute dai soldati italiani ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, attraverso l’analisi della loro corrispondenza epistolare e dei loro diari.
“La Struttura di Missione per gli Anniversari di Interesse Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri – si legge nel messaggio inviato agli autori dal Sottosegretario – si sta occupando, oltre che del centenario della Prima Guerra Mondiale, anche del Settantesimo della Liberazione. Per noi che ci apprestiamo a ricordare le ragioni nobilissime di quella terribile guerra civile, la conoscenza del portato ideale di chi combatteva dalla parte sbagliata è essenziale. E senza la comprensione diffusa dell’enorme consenso che quel portato ideale fece proprio è impossibile conservare nella memoria collettiva tutto quello contro cui la Repubblica nacque e prosperò”.
“Pur non potendo partecipare alla presentazione del vostro libro, spero davvero di poter discutere presto di tutto questo con voi. E vi ringrazio davvero molto – conclude Lotti – per la passione civile che anima il vostro impegno scientifico”.
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